In occasione del Projectathon CIP, che quest’anno si è tenuto a Berna nel mese di settembre, esperte ed esperti indipendenti hanno testato l’implementazione tecnica della cartella informatizzata del paziente (CIP). Sostenuta dalla sua partner Siemens Healthineers, la Posta ha partecipato all’iniziativa per la settima volta. Insieme, le due aziende hanno superato la maggior parte dei 177 test possibili, di cui 165 vertevano sulla piattaforma E-Health della Posta, l’infrastruttura certificabile per la CIP, e 12 sul portale CIP di «Cuore – la piattaforma sanitaria svizzera», che collega la CIP a Cuore in modo semplice e sicuro. Questa occasione ha permesso alla Posta di esaminare diverse componenti dei suoi sistemi CIP e di implementare varie ottimizzazioni tecniche, come la cartella di vaccinazione elettronica, la terapia farmacologica e l’archivio per le immagini radiologiche, nonché di analizzare nel dettaglio le interfacce con altri offerenti della CIP.
«I risultati dei test che abbiamo condotto sono stati estremamente positivi, confermando che la Posta gestisce un sistema CIP altamente efficiente e conforme agli standard», afferma Wolfgang Mayr, ICT system engineer che faceva parte delle sette persone del team della Posta. «Oltre ai risultati tecnici, anche lo scambio professionale con altri operatori del settore della digital health è stato molto importante».
I risultati e le esperienze fatte vengono ora integrati in modo decisivo nell’ulteriore sviluppo della piattaforma E-Health e del portale CIP con l’obiettivo di migliorare in maniera continuativa le soluzioni e rispondere ancora meglio alle esigenze della clientela.
Consulti qui il rapporto conclusivo di eHealth Suisse.
Il team Projectathon CIP della Posta era formato (da sinistra a destra) da Wolfgang Mayr, Moritz Strickler, Yves Wetter, Andreas Unterkircher, Jean François Guyard, Pedro dos Santos e Mootaas Abu Baker.
