FutureHealth 2024 – Trasformazione digitale e assistenza ambulatoriale

FutureHealth Basel si è svolto il 21 marzo 2024 all’insegna del motto «Accelerating the Healthcare System»; anche quest’anno la Posta ha partecipato in qualità di partner. In questa occasione il direttore generale Roberto Cirillo ha illustrato durante un’intervista il ruolo della Posta nel settore sanitario digitale. Nella sessione Deep Dive, Kristian Schneider, CEO del centro ospedaliero di Biel/Bienne, e il Prof. Dr. Franz Benstetter, docente di assicurazioni sociali ed economia sanitaria, hanno approfondito insieme il tema «cure ambulatoriali vs. cure stazionarie».  

La Posta come fornitore a tutto campo di servizi fisici e digitali per il settore sanitario  

Durante l’intervista, Roberto Cirillo ha sottolineato come la Posta stia trasferendo al settore sanitario la sua competenza chiave in materia di trasporto sicuro e affidabile di informazioni e merci. La Posta si presenta come fornitore a tutto campo nell’ambito del settore sanitario: andando oltre i tradizionali servizi logistici, offre un supporto completo nella supply chain – dallo stoccaggio al commissionamento e al trasporto, fino all’approvvigionamento e alla distribuzione capillare. Ciò consente di ridurre il lavoro amministrativo del personale medico, il che è particolarmente importante data la carenza di personale qualificato. La Posta è convinta che la digitalizzazione del settore sanitario e la cartella informatizzata del paziente (CIP) siano imprescindibili per una Svizzera all’avanguardia. Per questo motivo, fornisce le sue soluzioni digitali, come ad esempio l’infrastruttura CIP, per garantire a tutta la popolazione svizzera la possibilità di aprire una cartella informatizzata del paziente. È una dimostrazione del fatto che la Posta è un fornitore competente di soluzioni di digital health sul mercato, nonché del fatto che fornisce un contributo importante alla digitalizzazione del settore sanitario. Oltre all’infrastruttura CIP per le comunità di riferimento, con il servizio self onboarding per la CIP la Posta consente alla popolazione un semplice accesso alla cartella informatizzata del paziente. In questo modo le persone interessate evitano infatti di recarsi presso una sede abilitata per l’apertura, possono identificarsi online senza supporti cartacei con SwissID e aprire una CIP. Inoltre, con la piattaforma sanitaria Cuore, la Posta assicura uno scambio di dati sicuro e standardizzato tra fornitori di prestazioni e pazienti grazie a servizi integrati e interoperabili. E con «Time4Patient – la soluzione ICT per il vostro centro salute», offre a tutti gli operatori del settore ambulatoriale l’opportunità di affidare le loro esigenze informatiche alle mani esperte della Posta. La digitalizzazione e la semplificazione dei processi di lavoro riducono gli oneri amministrativi e lasciano ai professionisti della salute più tempo per le loro competenze chiave: l’assistenza e il trattamento delle loro e dei loro pazienti. 

La riorganizzazione strategica del centro ospedaliero di Biel/Bienne 

Kristian Schneider, CEO del centro ospedaliero di Biel/Bienne, ha presentato l’orientamento strategico della sua struttura: le prestazioni ambulatoriali saranno sempre più al centro dell’attenzione e in futuro più della metà del fatturato sarà generato da servizi non-stazionari. Un elemento chiave è rappresentato dal concetto «MEDIN – MEDicina INtegrata», incentrato su percorsi integrati per le e i pazienti, al fine di favorire un’assistenza efficiente e di qualità elevata. Attraverso il potenziamento dell’assistenza ambulatoriale e la costruzione di un nuovo edificio, il centro ospedaliero di Biel/Bienne intende assicurarsi un vantaggio competitivo sul mercato e, al tempo stesso, rispondere alle riorganizzazioni del mercato e alla crescita demografica, senza dover aumentare in modo significativo il numero di posti letto. Schneider ne è convinto: «È il momento giusto!». Del resto, il finanziamento unitario delle prestazioni nel settore ambulatoriale e stazionario (EFAS) e le tariffe forfettarie ambulatoriali non sono gli unici argomenti a favore della separazione e di un posizionamento centrale del settore commerciale ambulatoriale. Anche il ricorso a nuovi modelli di tempo di lavoro e l’attrattiva generale, nonché le mutate esigenze delle e dei pazienti contribuiscono a questa riorganizzazione strategica. L’obiettivo non è solo quello di offrire cure mediche valide attraverso l’assistenza ambulatoriale, ma anche di affrontare le sfide sistemiche, creare posti di lavoro interessanti, controllare i costi, implementare modelli di assistenza innovativi e fare un uso adeguato delle risorse esistenti vista la carenza di personale qualificato.  

Assistenza ambulatoriale e assistenza integrata in Europa   

Nella sua presentazione, il Prof. Dr. Franz Benstetter ha messo in luce i principali sviluppi dell’assistenza ambulatoriale e dell’assistenza integrata in Europa. Si è concentrato in particolare sull’assistenza ambulatoriale intesa come passaggio necessario per ridurre i costi e migliorare il rapporto tra settore ambulatoriale e ospedaliero, il che può essere supportato, come nel caso della Germania, dall’introduzione di un nuovo quadro legale, nella fattispecie dall’ordinanza tedesca sulla remunerazione speciale ed equa in tutti i settori (Hybrid-DRG-V) entrata in vigore all’inizio di quest’anno. Benstetter ha individuato nella separazione dei settori un ostacolo che, soprattutto per le e i pazienti anziani con multimorbilità, porta a un coordinamento e a una cooperazione non ottimali tra i settori di cura. Da un confronto tra i sistemi sanitari di vari paesi dell’OCSE è emerso che la velocità e le condizioni quadro dell’assistenza ambulatoriale e dell’integrazione variano notevolmente: Portogallo, Spagna, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, ad esempio, sono considerati sistemi altamente integrati. Come esempi concreti, Benstetter cita paesi come l’Inghilterra e la Danimarca, che sono riusciti a ottimizzare l’assistenza e la soddisfazione delle e dei pazienti grazie a percorsi di cura strutturati e al decentramento dell’erogazione delle prestazioni. Gli sviluppi futuri fanno luce sulla crescente importanza delle tecnologie digitali e su uno spostamento del luogo di cura verso l’ambiente domestico, al fine di personalizzare e migliorare ulteriormente l’assistenza alle e ai pazienti.  

La registrazione della sessione Deep Dive con Kristian Schneider e il Prof. Dr. Franz Benstetter è ora disponibile e fornisce una visione più dettagliata del dibattito sul tema:  

Non perdetevi i momenti salienti del convegno specialistico! Eccoli qui:  

E per concludere: l’intelligenza artificiale (IA) è sulla bocca di tutti. Durante la sessione Deep Dive è stato mostrato in che modo verranno lette un giorno le informazioni della CIP. Siamo curiosi di sapere se in futuro sarà davvero possibile: