La Posta acquisisce una partecipazione del 75% in Axsana

La Posta è fermamente convinta che la cartella informatizzata del paziente rappresenti il fulcro della digitalizzazione del settore sanitario svizzero. Grazie alla partecipazione di maggioranza del 75% in Axsana dal 30 settembre 2022, l’azienda può rafforzare il proprio ruolo di prim’ordine in veste di partner tecnologico e spianare la strada per la realizzazione di un’infrastruttura tecnica unitaria per la cartella informatizzata del paziente. Da ottobre, infatti, Axsana gestisce e offre questo servizio con l’infrastruttura della Posta, che viene migliorata costantemente per poter soddisfare i futuri casi d’uso. Tra questi vi sono ad esempio la cartella di vaccinazione elettronica e la prescrizione medica elettronica, che consente agli utenti di avere una panoramica chiara delle terapie in corso, oppure il collegamento della cartella informatizzata del paziente su dispositivi mobili come lo smartphone. Le nuove possibilità di applicazione andranno a beneficio sia dei fornitori di prestazioni, come il personale medico e gli ospedali, sia della popolazione svizzera.

La Posta entra a far parte del Consiglio di amministrazione di Axsana

Axsana, società non orientata al profitto, pur diventando società affiliata della Posta continuerà anche in futuro ad agire in autonomia sul mercato. Oltre alla Posta, i Cantoni e le associazioni di fornitori di prestazioni dell’ente promotore precedente rimangono comproprietari di Axsana e sono rappresentati di conseguenza nel Consiglio di amministrazione. In tal modo assicureranno stabilità e continueranno a impegnarsi per la gestione e l’ulteriore sviluppo della cartella informatizzata del paziente. Sono membri del Consiglio di amministrazione per conto della Posta Nicole Burth in veste di presidentessa, Rajesh Nair e Annina Bernath, mentre il Consigliere di Stato Pierre Alain Schnegg rappresenta Cantosana e Beat Gafner l’associazione promotrice XAD.