La digitalizzazione caratterizza la nostra società e le nuove tecnologie agevolano sempre più la vita quotidiana. Anche la Posta contribuisce a questo sviluppo, proponendo alla sua clientela soluzioni per l’invio fisico e digitale delle informazioni.
Il Consiglio federale ha riconosciuto le esigenze della società e, in relazione all’adeguamento del mandato di servizio postale universale della Posta, si è detto favorevole all’inserimento della lettera digitale nei servizi postali a partire dal 2026. Il mandato di servizio universale definisce l’offerta minima del servizio pubblico che la Posta è tenuta per legge a erogare e costituisce pertanto la base per le prestazioni fornite dall’azienda.
Già oggi la Posta mette a disposizione della sua clientela una soluzione per la lettera digitale: la piattaforma di comunicazione ePost, che consente ai e alle clienti privati e commerciali di ricevere e inviare la corrispondenza in modo digitale e sicuro.
Come avviene la ricezione degli invii con ePost?
La piattaforma di comunicazione ePost consente alle autorità pubbliche di ricevere gli invii in modo digitale e fisico. La corrispondenza fisica viene scansionata e può essere elaborata in seguito in modo completamente digitale: le autorità non solo ricevono un archivio digitale, ma possono anche gestire l’intera corrispondenza in modo centralizzato e completamente elettronico, automatizzandola e accelerando i propri processi. È possibile anche ricevere fatture digitali.
Come vengono spediti gli invii con ePost?
Le autorità possono inviare la corrispondenza commerciale sulla piattaforma ePost tramite il canale di loro scelta alla propria clientela, ad esempio in modalità digitale nell’app ePost, come e-fattura, per e-mail o SMS. È possibile anche l’invio cartaceo tramite posta lettere.
La piattaforma di comunicazione ePost aiuta in particolare le autorità a configurare in modo più efficiente le procedure di stampa e spedizione e a risparmiare sui costi. Inoltre, permette di ottimizzare anche i volumi di spedizione limitando gli invii fisici a quelli strettamente necessari. Le cittadine e i cittadini che preferiscono il recapito per via digitale ricevono, infatti, le stesse informazioni codificate e in tutta sicurezza direttamente nell’app ePost.
Perché le lettere digitali non possono essere inviate per e-mail?
Una normale e-mail può essere letta facilmente dai criminali informatici alla stregua di una cartolina postale. Il trasferimento del segreto postale nel mondo digitale richiede pertanto norme di sicurezza molto più elevate: ePost soddisfa i requisiti di sicurezza della Legge federale sulla protezione dei dati (LPD) e gli standard internazionali del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE. Tutti i dati e documenti vengono salvati in Svizzera con una codifica a più livelli. Solo le destinatarie e i destinatari possono leggere ed elaborare la loro posta digitale.