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Dalla password alla piattaforma: come è cambiata la gestione della cibersicurezza dal 1990 a oggi

Scritto da Die Schweizerische Post AG | 28-ott-2025 7.30.00

1990: il mondo prima del boom di internet

Quando Open Systems AG è stata fondata a Basilea il 25 ottobre 1990, internet non era altro che un progetto riservato all’ambiente accademico. Solo 2,6 milioni di persone in tutto il mondo lo utilizzavano, per lo più ricercatori ed enti pubblici. Solo a partire dai primi anni Novanta, in particolare con l’introduzione del World Wide Web (1991) e del primo browser grafico (Mosaic, 1993), è diventato una risorsa accessibile a livello commerciale e pubblico. Nel 1990 concetti come «cibersicurezza» non esistevano ancora; si parlava di «sicurezza informatica», che significava controlli di sicurezza fisici e password estremamente semplici ed elementari. In Svizzera erano appena stati assegnati i primi indirizzi e-mail privati e i timori dell’opinione pubblica e delle aziende in materia di sicurezza erano lungi dall’essere una priorità. I «firewall», ovvero i sistemi di sicurezza tecnologici che proteggono dagli attacchi esterni, erano ancora l’eccezione e non la regola, e le reti erano spesso collegate direttamente a internet. L’insidia maggiore che preoccupava le aziende era il temuto Millennium bug e non gli attacchi hacker sferrati da Paesi come la Cina o la Russia.

Open Systems: dal one-man show alla piattaforma di sicurezza

Tutto è partito da un’impresa individuale che vendeva computer potenti («workstation») del fornitore statunitense SUN, oggi Oracle, e il cui fondatore si occupava della configurazione e della gestione del Domain Name System (DNS) per conto del suo committente. Determinante per la nascita di Open Systems non è stata un’idea commerciale concreta, ma piuttosto la profonda convinzione che internet avrebbe cambiato radicalmente le modalità di comunicazione tra le persone. L’ingresso di un partner esperto di tecnologia ha consentito di passare a progetti più complessi, in particolare a servizio delle banche. Successivamente è stato creato un sistema di supporto globale 24x7, di cui leader di mercato come Franke, Sika e molti altri si avvalgono oggi per garantire la sicurezza dei propri stabilimenti produttivi in tutto il mondo. Il coraggioso passo verso i servizi di sicurezza ai tempi di internet e del boom delle «dot-com» è stato un traguardo importante per lo sviluppo dell’attuale impresa. Nonostante il crash delle dot-com e le crescenti minacce, Open Systems è rimasta una realtà stabile ed è diventata un’azienda leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni di sicurezza per reti IT. Questo sviluppo non è stato casuale: dagli anni Novanta il numero di ciberattacchi segnalati è notevolmente aumentato. All’epoca si trattava solo di pochi casi, mentre oggi se ne contano centinaia di migliaia all’anno. Per quanto le statistiche sugli attacchi informatici siano difficilmente paragonabili, è chiaro che oggi ci troviamo di fronte a un numero maggiore di attacchi, di criminali e di segnalazioni, anche perché disponiamo di conoscenze molto più ampie e approfondite rispetto al passato.

 

2025: la sicurezza in un’ottica globale

Oggi Open Systems opera in oltre 180 Paesi e offre servizi di sicurezza e connettività che si adattano in modo flessibile alle esigenze delle aziende di tutto il mondo. Grazie alla sua solida esperienza pluriennale, la società contribuisce a far sì che le organizzazioni possano operare in modo sicuro anche in un ambiente digitale sempre più interconnesso e articolato. Ciò dimostra quanto sia cambiata la concezione di sicurezza della rete dal 1990 a oggi, dal controllo tramite password ai piani di protezione globali basati sui dati. Dennis Monner, CEO di Open Systems, afferma: «A 35 anni di distanza, la nostra mission è rimasta sostanzialmente la stessa: rendere la connettività e la sicurezza semplici, affidabili e a prova di futuro». Questa continuità e capacità di adattamento segnano il percorso dell’azienda e descrivono in modo esemplare lo sviluppo della sicurezza della rete nel suo complesso.